Le serre del Giardino della biodiversità sono chiuse

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VENERDÌ 2 MAGGIO – ore 10
Incontro di divulgazione scientifica
con Wiebe Kooistra, Rossella Marcucci, Claudia Addabbo; modera Tomas Morosinotto
Attività gratuita | Su prenotazione

Microscopiche o lunghe decine di metri, le alghe sono molto più numerose e varie di quanto si pensi. I botanici le raccolgono da secoli e le studiano perché rappresentano una preziosa risorsa alimentare, farmaceutica, cosmetica, un’alternativa sostenibile a plastiche e carburanti. In questo incontro, i relatori discutono dell’intrigante bellezza delle alghe a partire dalle collezioni conservate nel Museo botanico, in particolare quella di Achille Forti, e della ricerca che si espande sempre più verso nuovi campi d’applicazione, con risvolti economici e sullo studio della biodiversità. All’incontro segue una breve visita guidata agli esemplari della collezione Forti presenti in Museo e agli algari esposti in occasione della visita guidata Fiori d’acqua. La bellezza delle alghe, all’interno del festival Risvegli.

L’attività si tiene in Teatro botanico.

Wiebe Kooistra è Dirigente di Ricerca nel Dipartimento di Ecologia Marina Integrata Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. In passato si è occupato di macroalghe e attualmente la sua attività di ricerca è incentrata in particolar modo sul  genere di diatomee planctoniche marine più abbondante e diffuso negli oceani.

Rossella Marcucci, laureata in Scienze Biologiche, ha svolto il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova in Biologia Evoluzionistica. Dal 1997 è Curatore del Museo botanico-Erbario dell’Università patavina, si occupa della gestione e conservazione del patrimonio di collezioni botaniche. Ha pubblicato per Olschki Editore, con Paola Roncarati, una monografia sull’erbario di Filippo De Pisis e una sull’erbario di Piero Calamandrei, il volume Tra foglie e fogli, il mio erbario (Editoriale Scienza), e numerosi contributi scientifici.

Claudia Addabbo è assegnista di ricerca in Storia della Scienza presso il Dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’Università degli Studi di Padova. Il suo progetto di ricerca mira a ricostruire e delineare la figura del botanico veronese Achille Forti (1878-1937) e la storia delle sue collezioni algologiche, conservate presso il Museo botanico dell’Università di Padova. I suoi interessi di ricerca includono le collezioni naturalistiche, la storia della botanica, le donne e la scienza, la fotografia scientifica, la cultura visuale e materiale della scienza.

Tomas Morosinotto, Prefetto dell’Orto botanico, è Professore di Fisiologia Vegetale dell’Università di Padova. Studia come gli organismi viventi utilizzano la luce solare per produrre biomassa e lo sviluppo della coltivazione industriale di alghe per la produzione sostenibile di cibo e materiali.
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