Mentre continua il suo tour nelle sale cinematografiche italiane, per Bestiari, Erbari, Lapidari è ora il momento dell’importante riconoscimento del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, che lo designano Film della Critica.

Diviso in tre atti, ognuno dei quali tratta un singolo soggetto (gli animali, le piante, le pietre), Bestiari, Erbari, Lapidari è un omaggio a quegli “sconosciuti” e per certi versi alieni mondi, fatti di animali, vegetali e minerali, che troppo spesso diamo per scontato, ma con cui dovremmo essere in costante dialogo dal momento che costituiscono la parte essenziale della nostra esistenza sul pianeta Terra.

Filmando gesti, parole e movimenti i registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti invitano infatti lo spettatore a riflettere sulla sua posizione nel mondo: Bestiari è un found-footage su come e perché il cinema ha ossessivamente rappresentato gli animali; Erbari è un documentario poetico d’osservazione all’interno dell’Orto botanico dell’Università di Padova; Lapidari, infine, è un film industriale sulla trasformazione della pietra in memoria collettiva.

Strettamente connessi tra loro, gli atti del film disegnano uno sviluppo drammaturgico unico, attraverso tre diversi dispositivi di messa in scena. Ogni atto è un omaggio a uno specifico genere del cinema documentario. Per i critici cinematografici “Un film oltre l’uomo e su come l’uomo guarda”. E proprio per questo “un film cruciale”.

“L’Orto Botanico di Padova è all’origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Nasciamo per osservare e studiare il mondo delle piante dal vero ed Erbari è un viaggio autentico, attraverso lo sguardo libero dei registi, fin dentro le motivazioni del nostro lavoro quotidiano. La partecipazione ad Erbari è la testimonianza del nostro atto d’amore per un bene prezioso per tutta l’Umanità che, prima di ogni altra cosa, è un organismo vivente complesso e affascinante, da studiare, conservare e valorizzare per le future generazioni”. – Tomas Morosinotto, prefetto dell’Orto botanico dell’Università di Padova.

Informazioni sulla produzione

Bestiari, Erbari, Lapidari è una produzione Montmorency Film con Rai Cinema e Lomotion con SRF Schweizer Radio Und Fernsehen / SRG SSR con il supporto di MIC, Euimages con il contributo di PR FESR Lombardia 2021-2027 – Bando “Lombardia per il cinema” Fondo Sviluppo Italia Francia con il supporto di Berner Filmförderung, Burgergemeinde Bern in associazione con Luce Cinecittà con partecipazione con Eye Filmmuseum, Cinémathèque Suisse. Vendite internazionali Fandango Sales. Bestiari, Erbari, Lapidari – opera in tre atti (I atto 73’ + II atto 73’ + III atto 62’ per un totale di 208 min.) è prodotto da Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, David Fonjallaz e Louis Mataré. Massimo D’Anolfi e Martina Parenti oltre che della produzione e della regia si occupano della fotografia, delle riprese, del suono, del montaggio dei loro progetti. Le musiche originali sono di Massimo Mariani.