Sono storie che riguardano non soltanto lo spazio fisico, il nostro pianeta, ma anche il suo lungo passato, caratterizzato da grovigli stupefacenti e a malapena immaginabili. Le foreste, in fondo, sono sempre cambiate nel corso del tempo e continuano a farlo a causa delle attività umane e della crisi climatica in atto. Come vedremo, possono addirittura spostarsi.
Venerdì 12 settembre alle ore 18 l’Orto botanico ospita un nuovo appuntamento della rassegna Racconti della Natura, dedicato all’affascinante mondo delle foreste, raccontato nel libro Il groviglio verde. Abitare le foreste dal Mesozoico alla fantascienza (add editore), con incursioni in letteratura, filosofia, antropologia, architettura ed economia.
Le foreste ricoprono una buona parte delle terre emerse in un grande groviglio di radici, rami, alberi, foglie ed esseri viventi. Passando dai mangrovieti sulle coste oceaniche alla taiga siberiana, dalle canopie tropicali ai querco-carpineti nel cuore d’Europa, l’autore Danilo Zagaria compone un mondo complesso e stratificato, dalle profondità della terra ai fiumi volanti, dalla preistoria al futuro. Il groviglio verde intreccia storie che si muovono nello spazio e nel tempo e «storie multispecie», come le chiama Donna Haraway, i cui fili vengono ripresi da altre mani creando legami imprevedibili e sorprendenti.
L’evento è gratuito e non comprende la visita all’Orto botanico. Per partecipare è richiesta la prenotazione online, compilando il form di iscrizione.
Il groviglio verde è in vendita presso il bookshop a partire dal 12 settembre. Al termine dell’evento è previsto un breve firmacopie.