Le serre del Giardino della biodiversità sono aperte

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Giovedì 6 novembre alle ore 18.30 l’Orto botanico ospita un nuovo appuntamento della rassegna Racconti della Natura, dedicato al problema complesso e globale della crisi climatica, raccontato nel libro La sfida climatica (Codice Edizioni) di Antonello Pasini.

La crisi climatica è una sfida scientifica e conoscitiva, perché richiede nuovi metodi di studio e una solida comprensione dei processi in gioco su cui basare le azioni umane. È una sfida per la nostra visione del mondo, perché non possiamo più considerarci padroni del pianeta o dominatori della natura, ma dobbiamo accettare l’idea di essere parte di una complessa rete di relazioni ambientali. È una sfida per il mondo della comunicazione, perché nell’articolata galassia mediatica attuale è sempre più difficile trasmettere in modo trasversale e accurato i contenuti legati al clima. Infine, è una sfida per la politica, che spesso ascolta poco la scienza, la filtra in base alle proprie convinzioni e sottovaluta il tema, oppure vi risponde con mezzi inadeguati. Grazie alla sua esperienza in questi quattro ambiti, Antonello Pasini traccia un percorso che va dall’analisi delle diverse situazioni allo sviluppo di possibili soluzioni, in un volume che si propone come un manifesto per affrontare il cambiamento che attende l’umanità.

L’evento è gratuito e non comprende la visita all’Orto botanico. Per partecipare è richiesta la prenotazione online, compilando il form di iscrizione.

La sfida climatica è in vendita presso il bookshop a partire dal 6 novembre. Al termine dell’evento è previsto un breve firmacopie.

Antonello Pasini è fisico climatologo del CNR e docente di Fisica del clima all’Università di Roma Tre, ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste internazionali. È anche un attivo divulgatore: nel 2016 il suo blog “Il Kyoto fisso” ha vinto il Premio nazionale di divulgazione scientifica. Tra le sue pubblicazioni precedenti vi è Effetto serra, effetto guerra (ChiareLettere, 2017) scritto a quattro mani con Grammenos Mastrojeni.

L’Orto botanico è facilmente raggiungibile in Tram, scendendo alla fermata Santo o Prato della Valle, o con altre linee di trasporto pubblico (orari). Davanti all’ingresso sono inoltre presenti le rastrelliere per la bicicletta.

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