Albizia
L’albizzia viene anche chiamata acacia di Costantinopoli perché da qui fu importata in Europa verso la metà del 18° secolo dal nobile fiorentino Filippo degli Albizzi. Le foglie, composte da numerose piccole foglioline, hanno la particolarità di poter chiudersi di notte o in caso di maltempo. In questo periodo l’albizzia è molto appariscente per i lunghi stami bianco-rosati che conferiscono al fiore un aspetto piumoso. La corolla invece è formata da piccolissimi petali insignificanti.