Gelsomino del Madagascar
Del gelsomino del Madagascar tutti conoscono il delizioso profumo e gli splendidi grappoli di fiori candidi, spesso usati nei bouquet delle spose, fiori che sembrano quelli del gelsomino comune, ma di taglia XXL. La conformazione della corolla lunga, a forma di tubo, aperta a stella all'estremità, oltre alla caratteristica di aumentare la produzione di profumo nelle ore serali, ci suggeriscono che questa specie sia impollinata da farfalle notturne. Pochi, al contrario, conoscono la forma del frutto: massiccio, ovoidale, verde da acerbo, impiega più di un anno per maturare ma, quando è pronto, esplode, liberando il contenuto di semi, che si librano nell'aria grazie al pappo di peli piumosi. È una specie rampicante, con le foglie a coppie, i cui fusti eleganti con l'età si irrigidiscono, diventano legnosi e la loro posizione sul tutore non può più essere facilmente modificata. Col gelsomino comune lo stefanoto non condivide alcuna parentela, appartengono a famiglie diverse, ma è invece affine all'oleandro, come testimoniato dalla struttura del frutto e dei semi piumosi: sono entrambi delle apocinacee.