Ortensia messicana
Era il lontano 1831 quando il botanico russo Alexander von Bunge, durante una spedizione scientifica in Asia, scoprì questa pianta le cui foglie, se strizzate, emanavano un odore assai sgradevole, per cui la chiamò Clerodendrum foetidum, nome che fu successivamente corretto in Clerodendrum bungei, in suo onore. I Kew Gardens in Inghilterra furono i primi in Europa a coltivare questa pianta, chiamata comunemente "ortensia messicana", anche se non è un'ortensia (le ortensie appartengono a una famiglia diversa di piante) e tanto meno messicana. Probabilmente il termine ortensia è dovuto alla somiglianza delle infiorescenze di queste due piante. L'infiorescenza semisferica è formata da decine di piccoli fiori, di color rosa e con un gradevole profumo, ciascuno con un lungo tubo che si apre in 5 lobi sottili.