I segreti dei giardinieri
Visita guidata alla scoperta dell’affascinante mondo delle orchidee e di quello dei semi, guidati dai giardinieri dell’Orto botanico.
Dal primo maggio riapre il Giardino della biodiversità
Visita guidata alla scoperta dell’affascinante mondo delle orchidee e di quello dei semi, guidati dai giardinieri dell’Orto botanico.
Workshop per scoprire l’arte di trasformare la carta in un fiore attraverso l’osservazione dei fiori e l’acquisizione di tecniche specifiche, e che ha per protagonisti la lavanda e il papavero.
Attività a ciclo continuo per tutti per sperimentare il disegno con tinte naturali derivate dalle essenze floreali e di creare tracce con timbri artigianali, per esplorare in modo creativo e interattivo le diverse morfologie dei fiori.
Laboratorio per bambini alla scoperta dei fiori attraverso la stampa artigianale, con timbri floreali da comporre e scomporre.
Incontro di divulgazione scientifica che intreccia ricerca e tutela delle palme, rivelando l’importanza di preservare queste piante straordinarie in un mondo che cambia.
Attività creativa che invita chi partecipa a esplorare, attraverso metafore botaniche, la propria identità e relazione con il mondo naturale, raccontando se stessi attraverso un nuovo percorso immaginifico botanico.
Un incontro di divulgazione scientifica tra miti, storie e riti profondamente legati al misterioso e affascinante mondo degli aromi, dei balsami e degli unguenti.
Spettacolo per bambini che fonde teatro di narrazione, mimo e interazione, insegnando che per stare bene insieme è necessario, prima di tutto, sapere ascoltare.
Racconto e performance musicale dedicati all’Avez del Prinzep, l’abete bianco delle Dolomiti trasformato in strumenti musicali e simbolo di rinascita, con brani eseguiti da Giovanni Angeleri e i solisti dell’Orchestra delle Venezie.
Visita guidata che inizia in Orto botanico, dove vengono descritti i principali elementi ancora esistenti legati alla complessa e ingegnosa distribuzione dell'acqua e prosegue negli spazi della zona a sud del complesso antoniano, delimitata dai due canali Alicorno e Santa Chiara e per questo tradizionalmente definita 'Isola dei frati', che ebbe una destinazione a orto e a giardino e conserva ancora oggi l'antico fascino di un luogo silente.