Ampie vetrate su modello francese e atmosfere d’altri tempi. Le luminose serre ottocentesche, situate alla destra della casa del prefetto, custodiscono il fascino intatto di una storia da romanzo. I lavori per la realizzazione di questi ambienti per l’acclimatazione e la protezione di piante delicate iniziano nel 1808, durante il periodo di dominazione francese, e vengono completate in età asburgica. Tre grandi stanze sono intervallate da altre intermedie, più piccole. Nel 2019 un accurato intervento di restauro conservativo le ha restituite all’antica bellezza. Qui si può ammirare il trionfo verde della serra liberty e la collezione di piante carnivore, di diversa provenienza ma accomunate dalle condizioni degli habitat acquitrinosi, acidi e poveri di azoto: pur compiendo la fotosintesi, queste piante si riforniscono del prezioso minerale mancante “cibandosi” di insetti e altri piccoli animali.