Agnocasto
L'agnocasto è un piccolo arbusto molto ramificato, con eleganti foglie palmate, che produce migliaia di piccoli fiori color lavanda o bianchi, leggermente profumati e molto attrattivi nei confronti degli insetti impollinatori. Associato alla castità fin dai tempi antichi - già gli antichi greci ne declamavano le (presunte) proprietà anafrodisiache - viene anche detto "pepe dei monaci" in riferimento al gusto piccante dei semi e alla sua frequente coltivazione negli orti monastici, in virtù della sua indimostrata capacità di diminuire il desiderio sessuale. In Orto Botanico un esemplare di agnocasto dimostrò un'altra caratteristica di questa specie, la longevità: piantato nei primi anni della fondazione dell'Orto visse fino al 1984, detenendo il primato di "decano" delle collezioni padovane, primato che ora spetta alla palma di Goethe. Recentemente restaurato, il tronco principale dell'antico "Matusalemme" vegetale è ora esposto nella parete all'entrata del Museo Botanico.