Circolari, polifunzionali: sapersi riciclare è una chiave di sopravvivenza per le piante nella contemporaneità. Il racconto di questa nuova era di biofilia, declinata in tante storie da tutta Italia, non è un viaggio nostalgico. È un cammino a ritroso nel futuro di erbe, alberi e arbusti simbolici che oggi ricompaiono sotto una nuova luce.
Venerdì 21 febbraio alle ore 18 l’Orto botanico di Padova ospita un nuovo appuntamento della rassegna Racconti della Natura, dedicato al profondo legame tra l’uomo e il mondo vegetale.
Per affrontare la crisi ambientale in Italia, come in tutto il mondo, ci sono esperienze che propongono alle piante una nuova alleanza, offrendo loro di ritornare negli habitat originari così come nelle nostre metropoli. La nuova convivenza con le piante prelude a un’era di biofilia, a un recupero del nostro rapporto ancestrale con la natura? Forse, ma questa unione d’amore è anche un matrimonio d’interesse.
Le piante tornano nei vuoti delle città e in quelli della natura. Tornano spesso in silenzio, ma tornano sempre. Dopo averle esiliate per migliaia di anni, la crisi climatica e ambientale ci ha suggerito una nuova alleanza con il mondo vegetale. Olivi, viti e ortaggi freschi si coltivano nei centri storici per non consumare suolo naturale, i semi delle specie autoctone si conservano gelosamente per recuperare habitat perduti mentre le specie tessili sono riscoperte in ambito terapeutico.
L’evento è gratuito; per partecipare è richiesta la prenotazione online.
Il ritorno delle piante è in vendita presso il bookshop a partire dal 21 febbraio. Al termine dell’evento è previsto un breve firmacopie.