Fungo dell’inchiostro
Il nome volgare deriva dal fatto che, con l’età, il fungo tende a trasformarsi in una massa liquida nerastra, in passato utilizzata come inchiostro; da quando comincia il processo d’invecchiamento non è più commestibile mentre, da giovane, viene particolarmente apprezzato per il suo sapore e può essere mangiato sia crudo che cotto.