Piano di gestione 2025-2031
Orto botanico dell’Università di Padova - Sito Patrimonio Mondiale
La dichiarazione di Patrimonio dell’Umanità, tappa fondamentale nel percorso del Sito, coglie l’essenza dell’unicità dell’Orto botanico: quella di monumento vivente che, da un lato, custodisce straordinari esemplari vegetali e un patrimonio storico-architettonico e documentale d’eccezione, dall’altro, guarda alle giovani generazioni rafforzando la sua missione nel campo della didattica e della ricerca, strumenti cardine per la disseminazione della conoscenza.
Il Piano di gestione del Sito Patrimonio Mondiale fotografa, in un unico documento, gli interventi e le trasformazioni che hanno interessato l’Orto botanico a partire dall’anno di iscrizione nella ‘lista del patrimonio mondiale’ concentrando la propria attenzione sull’evoluzione del periodo 2012-2024 e, in prospettiva, sulle azioni di sviluppo nel periodo 2025-2031.
Un prima e un dopo visibile in alcuni interventi ‘simbolo’: il restauro della serra della Palma di Goethe (2015); il restauro delle serre ottocentesche (2018); la realizzazione delle serre del Giardino della biodiversità, nell’area dell’Orto satellite; la realizzazione degli interventi del PNRR, come ad esempio la bonifica dello storico canale Alicorno (2024); il nuovo allestimento del museo botanico e l’unificazione della biblioteca storica medico-botanica (2023).
Il Piano delinea un quadro complessivo sul patrimonio e le collezioni conservate, con i rischi e vulnerabilità; sulle misure di mitigazione dei rischi per la conservazione del Sito e su quelle di coordinamento (interne ed esterne) e gli strumenti di governance del sito culturale; sui risultati delle attività di conservazione, ricerca, gestione e valorizzazione.
Gli obiettivi strategici, i piani di azione
Il documento rende conto delle azioni intraprese per rispondere alle raccomandazioni formulate dall’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites) delineando modalità, strumenti, strategie e risultati adottati per il perseguimento degli obiettivi strategici chiave e per l'attuazione della Convenzione del Patrimonio Mondiale: Conservation, Community, Capacity building, Communication, Credibility. Tra gli interventi di maggiore impatto, si segnalano per ciascuno di tali obiettivi:
- ristrutturazione e ampliamento delle serre di moltiplicazione, conservazione e quarantena; ristrutturazione e redesign delle serre del Giardino della biodiversità (Conservation);
- progettazione partecipata di contenuti (progetto PR-FESR); call annuale per attivazione di collaborazioni e attività culturale con soggetti del territorio (Community);
- attuazione piano di eliminazione delle barriere architettoniche; accessibilità delle collezioni dell’Orto botanico: verso un Orto for all (progetto legge 77/2006) (Capacity building);
- sviluppo di strumenti di promozione territoriale (Communication);
- avvio dei tavoli consultivi territoriali; definizione del visitor management plan (Credibility).
Il percorso
La stesura del piano conclude un percorso – finanziato su fondi del Ministero della Cultura – che ha coinvolto referenti istituzionali, enti, soggetti culturali e sociali del territorio (attraverso interviste, consultazioni, focus group tematici, questionari, attività di benchmarking) e si è realizzato grazie al gruppo di lavoro tecnico coordinato sinergicamente dal Centro di Ateneo Orto botanico e dall’Ufficio Eventi permanenti dell’Area Comunicazione e marketing dell’Università, in collaborazione con un team di esperti esterni della Fondazione Links (Torino) e Studio Marinuzzi (Trieste) e con il supporto tecnico dell’Ufficio Unesco del Ministero della Cultura.