Vasche acquatiche

L’acqua ha costituito un elemento ricercato fin dall’istituzione dell’Orto botanico. La scelta di un luogo propizio dove far sorgere la nuova struttura, lo testimonia già un cronista nel 1546, era ricaduta in “un luogo d’ognitorno cinto d’acqua corrente, per il che si potrà al tempo delle gran seccagioni facilmente adacquare”.

Tra tutte le piante coltivate d’acqua dolce (idrofite), quelle di maggiori dimensioni trovano posto nelle grandi vasche poste all'interno del muro circolare, a settentrione, in corrispondenza dei quarti del Ginkgo e della Tamerice. Queste sezioni ospitano molte varietà della flora acquatica sovente caratterizzata da generose e spettacolari fioriture.