Piante introdotte
La rete di scambi – di piante, semi, conoscenze, persone - tra l’Orto botanico e le maggiori istituzioni del mondo, messa in atto sin dalle origini, ha permesso di creare, nel tempo, una vera e propria riserva di specie vegetali provenienti da ogni area del pianeta. Una sezione dell’Orto è dedicata alle piante introdotte. La patata, il girasole, la robinia, l’albero del paradiso sono sistemate in prossimità della Porta nord. Arrivata dalle Ande a seguito della colonizzazione spagnola, dalla fine del XVIII secolo la patata svolge un ruolo centrale nelle nostre abitudini alimentari, così come il girasole, originario del Nuovo Mondo, introdotto per sfruttare il contenuto di olio nei suoi semi e le cui piante giovani sono solite esibirsi in una danza del Sole, dall’alba al tramonto. L’albero del Paradiso, dall’Asia, giunge come foraggio per una nuova specie di baco da seta e, con scopi ornamentali, dal Nuovo Mondo, viene introdotta in Europa anche la robinia, diffusasi a tal punto da riuscire a colonizzare molte formazioni boschive di specie autoctone.